Ho questo vago ricordi di un qualcuno che verso le 23.00 di venerdì 12 maggio mi disse ”sono una bomba, carichissimi, li adorerai” metre preparavo morbosamente la mia borsa fotografica per il giorno dopo, Già perché non so se voi sapete, io ho un’ossessione morbosa per l’attenzione nella preparazione della mia bellissima borsa fotografica, nel senso è quello che si può definire un rito.
La posiziono sul letto, e la apro, recupero gli obiettivi e a loro volta li appoggio delicatamente affianco al mio zaino assieme a caricabatterie, batterie e SD varie. Faccio un passo indietro, poi due ed infine un terzo, mi fermo a osservare soddisfatta la mia attrezzatura, braccia conserte e occhi sognanti. Ripenso a a quanta strada ho fatto, quante lacrime ho versato e quante risate ho fotografato, quante esperienze mozzafiato e quante soddisfazioni mi ha dato la mia piccola canon (India per gli amici).
La mia playlist di spotify riecheggia nella stanza e le prime note di una canzone mi risvegliano dai miei pensieri, canticchiando inizio a posizionare la mia attrezzatura nelle tasche apposite dello zaino, dopo circa qualche minuto chiudo felice la lampo della borsa. Ancora sul letto vedo una piccola scatoletta nera, col mio nome stampato sopra e ”SD” scritto in pennarello indelebile argento. Un click e mi ritrovo a viaggiare tra i ricordi, conterrà forse una decina di schedine, alcune delle quali vuote e pronte per usate, ma anche altrettante ancora piene di ricordi e di emozioni. Cerco quelle poche con ancora su scritto in pennarello nero la data e l’evento, e inizio a guardarle, sapete come si fa con le monetine da piccoli, ecco proprio cosi, ma con la differenza che queste sono più importanti, sono il mio piccolo tesoro di ricordi, le mie emozioni, le mie soddisfazioni, sono quelle cose che sono riuscita a ottenere con tanto lavoro, tanto sforzo, tanti sacrifici e tanta fatica. Sono le quelle che mi danno la forze di dire ”chiusene frega se te lo senti che è la cosa giusta falla”, ” ce la farai” ecco cosa sono, non sono solo fotografie. La canzone termina e quell’accordo di sol di chiusura è come se mi desse una piccola scossa sulla spalla.
Apro una tasca sul lato e lascio cadere la scatoletta nera all’interno richiudendo la lampo.
Mi dirigo verso la porta e soddisfatta esco dalla camera direzione cucina per un fantastico pano al tonno e pomodorini.
PUBBLICITA’
España Circo Este Facebook page https://www.facebook.com/espanacircoeste/